venerdì 25 gennaio 2008

Viva la libertà!

No, non mi riferisco alla caduta del Governo, tra insulti, sputi, gestaccia, cori, bottiglie stappate in aula, ecc... come si conviene ad un parlamento di (dis)onorevoli, ma alle più sacre "Libertà di Stampa" e "Libertà di Parola".
E' sempre giusto permettere a chiunque di dire/scrivere ciò che vuole?
A livello teorico certamente.
Demagogicamente parlando si tratta di due Libertà inviolabili, supreme e....forse superiori anche alla "libertà alla sicurezza personale"...

Notizia di ieri, presa da Corriere.it.















Notizia tristissima. Inquietante. Angosciante.
Cosa si può fare? (sospira la sciura Maria aprendo le braccia in segno di impotenza..)

Dopo aver letto l'articolo, e salutato la sciura Maria, salto in sella a Google e faccio una ricerca sulla sostanza usata per drogare la povera vittima e dopo una manciata di secondi (forse 15...) arrivo ad un forum che fa riferimento ad un newsgroup e leggo un ancor più tristissimo, inquietante e angosciante discorso.



In questo 3ad ci sono dei tossici che si scambiano ricette su come preparare la stessa sostanza usata per neutralizzare la vittima dello stupro di cui sopra.
Libertà di parola e di stampa?
E se lo stupratore di quella ragazza fosse stato uno di quelli che ha chiesto (ed ottenuto) informazioni su come preparare il composto?
Meditate gente.. meditate....

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