giovedì 7 gennaio 2010

17-12-2009


Forse è la volta buona che riesco ad aggiornare il blog!
Motivo?
Semplice: sono in viaggio.
Poca cosa, per carità.
Nessun viaggio esotico verso mete sperdute, semplicemente una toccata e fuga di tre ore a Roma.
In questo momento mi trovo comodamente seduto sulla poltrona numero 56 della carrozza numero 2 (sono in prima classe, devo pur fare un po' il borioso, no?) e grazie al cielo non c'è alcuna connessione internet o, come dice il mio amico Patrick, “non sarebbe abbastanza italiano se ci fosse”.
Essendo arrivato pochi minuti prima che si chiudessero le porte sono saltato sulla prima carrozza, complice una svista, e mi sono trovato dalla parte opposta di dove sarei dovuto essere, quindi mi sono armato di pazienza e ho fatto una passeggiata per undici carrozze.
La prima cosa che ho notato è che su 12 carrozze ci sono 8 carrozze vuote.
Mi chiedo, per quale motivo non fanno il treno più corto?
Mi spiego, dato che per il 90%...

[pausa colazione offerta da Trenitalia]

[il mio vicino di posto ha rovesciato il the caldo offerto da Trenitalia]

[un gradevole odore di the caldo si spande nello scompartimento mentre il tapino in giacca e cravatta ostenta una ridicola indifferenza sfogliando un Corriere della Sera offerto da Trenitalia, zuppo di the caldo offerto da Trenitalia]

...dicevo.... dato che per il 90% dei posti...

[il termometro di una fabbrica lungo la ferrovia indica zero gradi...]

... viene prenotato con almeno 12 ore di anticipo, perchè lasciare il treno così lungo e vuoto?
Non ci sarebbero dei bei risparmi nel tenerlo di 6 carrozze, ad esempio?
Altra cosa che ho notato e mi ha fatto sorridere, è che le persone che stanno usando un computer portatile su questo treno, evidentemente seri professionisti, in seconda classe hanno tutti un pc windows, mentre in prima classe ho visto solo Mac.... :o)
Sarà un caso, ok... ma magari no. :o)
Intanto la neve ha lasciato lo spazio a dei campi verdi ghiacciati.
Ho un po' di sonno, ma temo di svegliarmi coperto di crema.
Arrivato.
Ritardo all'arrivo: 45 minuti su una tratta di 3 ore.



Ore 16:07

Si riparte.
Speriamo bene.
Ho fatto colazione e pranzo mezz'ora fa con due tranci di pizza.
Se abitassi a Roma sarei obeso.
Ora giocherò un po' a scacchi contro il mio fido e scassato PowerBook G4, computer vecchietto ma affidabile e indistruttibile.
Speriamo mi lasci vincere, altrimenti lo spengo e dormo un poco o leggo.
O entrambe le cose.