martedì 17 giugno 2008

Primo giorno a Bandos

Ci siamo trasferiti finalmente sull'isola di Bandos, un ciuffo di sabbia di 400x300m che esce dall'oceano.
Fortunatamente le cose sono di molto cambiate: il cibo è internazionale e ben fatto e il clima leggermente più ventilato.
Oggi, in attesa che arrivasse il resto della truppa (siamo in 26 in totale), ci siamo dati al cazzeggio: sole e nuoto con maschera.
Io ovviamente mi sono dedicato solo alla seconda attività in quanto ben allergico alla tintarella obbligatoria.
Previa spennellata di protezione 50 (mi scotto ad Aosta, figuriamoci qua...), ho noleggiato le pinne e via sott'acqua!
saranno passati forse due secondi, il tempo di mettere a fuoco, e mi sono trovato immerso in una pescheria vivente.
I colori, nonostante il cielo non proprio terso, erano fantastici e variegatissimi.
Le dimensioni erano spesso spropositate e passavano da pesciolini minuscoli e fluorescenti (credo fossero dei "cardinali") a delle bestie lunghe oltre un braccio.
il passatempo principale dei piccoli era rompere le palle a quelli grossi i quali, per tutta risposta, scassavano il corallo della barriera a dentate e mangiavano un pò di tutto.
Il pescione enorme era alle prese con una conchiglia chiusa grossa come un cellulare e presumo intendesse invitarla a pranzo...
Il meglio, però, era alle porte.
Dopo pochi metri dalla riva, non più di 15/20 metri, il fondale basso e corallino sparisce in una voragine senza fine, passando dall'azzurrino al blu oltremare e lasciando senza fiato chi, come me, non è avezzo a simili visioni.
Benchè io sappia nuotare e non abbia paura del mare, vedere sparire il fondale repentinamente e in maniera così netta sotto di me mi ha lasciato con un misto di ammirazione e angoscia.
Difficile però essere angosciati quando ci si trova in mezzo ad un branco continuo di specie diverse, quindi......
Quindi?
Quindi mi sono cagato addosso perchè poco più avanti c'era uno squalo!!!!!!
Maremma ladra!!!
Uno squalo!!!!
Mi avevano detto che ci sono, mi hanno detto anche che "sono vegetariani, perchè non attaccano", ma trovarseli davanti agli occhi è ben altra cosa che farsi una risata in spiaggia!!!
Ok, non è uno squalo tigre di sei metri, ma è pur sempre un parente molto prossimo.
Lo ignoro come si fa con i cani che abbaiano (ma intanto il costume era pieno...), e tenendolo sotto controllo con la coda dell'occhio, prendo la prima a destra e punto in altra direzione.
Ok, se n'è andato.
Bella notizia...
Peccato che a forse una decina di metri c'è il cugino grosso che nuota dritto verso me...
Questa volta inizio davvero a preoccuparmi, ma questo d'improvviso curva e nuota verso un lato.
Mmmmm.... penso io..... ma sbaglio o gli squali nuotano in cerchio quando trovano il tonno ferito?
Sbaglio o nel pakua si gira intorno all'avversario per prenderlo alle spalle?
Nonostante le mie preoccupazioni, quello sbadiglia e se ne va.
Non è poi così male annoiare qualcuno!
Ormai è fatta, ho avuto il mio battesimo dell'acqua tra gli squali e sono pronto a cavalcare le megattere.
Il programma di domani prevede una fava (io nuoterò) fino alle 11:00 quando faremo la prova fitting (tradotto "vestiario", che nel caso di costumi da bagno fa anche ridere...) per due ragazze, alle 12:00 le altre due, poi pranzo, e quindi ci sarà un sopralluogo del posto per decidere dove scattare, probabilmente il giorno dopo.
Questa sera, tornando in camera, ho trovato dei paguri grossi come noci che si arrampicavano su una palma, granchi enormi che correvano come lepri, gechi a mazzi su ogni muro.
Sull'argomento animali ci si potrebbe stare ore: pappagalli, pipistrelli volpe (quelli con apertura alare di un metro), iguane, ramarri, oltre ai sopracitati e tanti altri ancora.
E' incredibile pensare che ci siano così tante specie in un'isoletta così piccola fatta solo di sabbia e da una infinità di vegetazione.
Pensate che abbia cambiato opinione rispetto a ieri?
Affatto!
Qua è tutto così bello perchè è stato fatto sul gusto occidentale, perfettamente adeguato al turista europeo (l'80% del turismo delle Maldive è europeo).
Le Maldive vere le ho viste ieri.
Ad ogni buon conto, simpatica scoperta nel negozietto del resort: ho trovato infatti i Kinder Bueno, i Tobleroni, e il balsamo di tigre!!!
Per oggi basta così, ora mi butto sul mio lettino a tre piazze, calmo l'aria condizionata, settata sulla deumidificazione, e mi dedico a massaggiarmi il piede che mi si è incroppato a causa delle camminate con le ciabatte da spiaggia.
Nelle foto a seguire, in ordine sparso: un bel giornale turistico che propone gli iceberg della Groenlandia (alle Maldive???), parte del gruppo che parte da Malè in direzione Bandos, balsamo di tigre nello shop del resort, palme/lampadario, vista dalla spiaggia, la mia camera e fauna notturna.













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